alwaysmari
Non saprei proprio come incominciare la mia storia.
Sono nata e cresciuta in un piccolo paese dell’Italia, ho sempre trovato affascinante il fatto di inviarsi lettere, penso sia uno dei modi migliori per tenersi a contatto con le persone, leggere dei pezzi di carta che da soli sembrano il nulla, ma possono diventare un qualcosa, possono farti spuntare un sorriso o farti scendere lacrime che possono essere di gioia come possono essere di dolore.
Mi ritorna in mente quella volta di dodici anni fa, io andai in seconda elementare e nella mia classe c’erano molti bambini a cui volevo bene, ma c’era un bambino in particolare a cui volevo molto più bene. Se in quel tempo fossi stata una ragazza, potevo dire di amarlo, era stata la prima volta che se succedeva qualcosa, prendevo le difese di qualcuno in un modo così amorevole.
Quando andammo in quarta elementare, lui si trasferì nelle Marche, a più di 550km da dove abito io.
Il bene che volevo a lui era pur sempre diverso da quello che volevo agli altri bambini.
Un bel giorno di primavera, entrai in casa dopo una giornata di scuola e vidi mia madre con un pezzo di carta in mano, sembrava quasi una lettera, e così fu.
Quella lettera era per me, mandata dal mio caro amico a cui volevo tanto bene.
Da quel giorno, ci inviammo sempre lettere.
La cosa più bella di tutto ciò, oltre al fatto dell’emozione di ricevere qualcosa per te dal postino, era il fatto che dopo tanti anni, ritrovai in una angolo della camera una scatola piena di lettere che ormai avevo quasi scordato l’esistenza, lettere che dopo molti anni, ancora mi davano gioia e felicità.
Spero che Slowly possa far conoscere questa emozione anche ad altra gente che magari non ha mai avuto la fortuna di inviare lettere cartacee a persone che volevano bene, ma che appena trasferite, la tecnologia insieme alla troppa voglia di sentirsi, abbiano preso il sopravvento.
Sono su Slowly da molto poco, ma già il fatto di poter rivivere ancora una volta un’esperienza simile, mi rende le giornata più sorridente.
Usare la tecnologia per un’iniziativa così bella, è qualcosa di fantastico.
Grazie Slowly