Felipe
Originariamente scritto in inglese, tradotto da OpenAI.
Come giornalista, mi piace conoscere meglio le persone e come vivono la vita. Tuttavia, Slowly mi ha permesso di andare oltre le mie aspettative.
Attraverso questa app, ho incontrato un sopravvissuto allo tsunami dell’Oceano Indiano nel 2004; una persona LGBT che è stata inviata in una struttura di terapia di conversione e ora sta combattendo per i diritti uguali nel suo paese; uno psicologo che lavora con persone anziane e cerca di migliorare il loro comportamento cognitivo per rendere il processo di invecchiamento più facile per loro. Ho conosciuto persone che hanno restaurato la mia fede nell’umanità in questi tempi di lotta.
L’interazione umana è la chiave per superare i pregiudizi; per liberarsi dagli stereotipi. Utilizzando Slowly, una persona può sviluppare simpatia ed empatia per coloro che vivono così lontano e affrontano sfide che incontreremmo solo se pubblicate in un giornale. In effetti, possiamo comprendere meglio qualcosa, una situazione specifica, uno scenario, scambiando lettere con coloro che vivono realmente la notizia, piuttosto che semplicemente leggendole, per quanto accurate possano essere.
Spero che molte più persone si uniscano alla comunità di Slowly e siano pronte a ricevere non solo lettere, ma anche conoscenze provenienti da tutto il mondo. L’esperienza è trasformativa per coloro che si prendono il tempo di connettersi con altri che hanno bisogno di connessione, compresi noi stessi.