Originally written in English. Translated by Miryam.
Alla fine del 2018 ho vissuto probabilmente gli anni peggiori della mia vita, fin’ora. Mi ponevo domande su tutto. Mi sentivo senza speranze. Mi sono imbattuto in Slowly, e l’ho scaricato subito.
Da allora, ho parlato a molte persone. È stato di grande aiuto per me esprimermi senza dover rivelare del tutto la mia identità, e le persone erano quasi sempre rispettose. Ho anche incontrato una persona uguale a me, parlo ancora con lei, mi sento come se mi stessi guardando allo specchio.
Era gentile anche se non lo mostrava molto, ma più mi parlava più la capivo, dietro alle sue parole, dietro alla sua franchezza.
Vederla mandarmi una lettera ogni giorno mi dava le vertigini. Ero felicissimo di leggerle ogni giorno. Era più di un passatempo. È stato terapeutico per me. Non so quanto continueremo ancora a parlare, ma Slowly mi ha già mostrato quanto queste persone sono meravigliose, e sono davvero grato per questo.
Nota a margine: vivere in questa generazione dove messaggiare è così facile, non ci si ferma mai. A volte diventa semplicemente troppo. Slowly è come un regalo, ti fa vedere le cose “lentamente” come il nome dell’app stessa, e ti fa apprezzare ogni lettera, ogni parola, ogni significato di quelle parole.
Capire, era questo il mio obiettivo. E fino ad ora, Slowly mi ha davvero aiutato su questo.
