Originally written in English. Translated by Chiara88.

“ Credo che sia davvero una piattaforma affascinante e interessante perché, nell’era del digitale, ci riporta a qualcosa di antico”. Questa era una delle mie prime frasi quando risposi alla prima lettera di una ragazza.

Era stato l’algoritmo a farci incrociare. Ma non era come le altre app che ci fanno dimenticare il fascino antico, totalmente l’opposto, ce lo stava facendo riscoprire in questa nuova era digitale. Non è come fare swip, non è una app di dating o apprezzare un fotoritocco.

Tutto questo accade su Slowly, a volte in maniera lenta e trepidante. È stato l’esatta imitazione di questo tempo lento che mi ha aperto la porta a un mondo stupefacente nel bel mezzo di questi lockdown e distanziamento sociale.

È difficile descrivere questo viaggio. Forse era una coincidenza o forse questa app mette insieme persone attratte dalla lentezza. Le lunghe lettere, pensare e contemplare cosa si è appena letto plasmando opinioni e idee.

Non c’è fretta e frenesia del mostrare. Non è importante rispondere in fretta (né si può, perché questo è su questo che si basa questa app), ma l’importante è il significato dato alle parole.

La nostra avventura con le parole cominciò come Le Mille e Una Notte o i racconti di Marco Polo su città verosimili e irreali.

Riuscite a immaginare? Stiamo visitando ogni bizzaro buco nero alla fine dell’universo. Stiamo parlando di galassie e di sogni, di tecniche del surrealismo di Salvador Dalì. Di leggende e notti spese sui tetti di città dorate. Dove il cielo notturno va oltre l’immaginazione, Di storie di percezioni nelle note musicali. Di streghe erranti, guaritori popolari ed erboristi. Su esopianeti e mondi immaginari. Missioni SpaceX, astronauti e astronomi. Delle montagne del Caucaso e sulle creature mitiche.

Il viaggio è un caleidoscopio di storie strabilianti e di immaginazione che non ho mai provato altrove o in un’altra app. Per di più non è solo un incontro di storie interessanti ma di due persone, a volte è profondo, altre inusuali e sono sicuro che accade in un modo che non c’è altrove sia nella vita reale che sul web. E’ un sentimento inconsueto di vicinanza che può convincervi dell’esistenza del concetto di anime gemelle.

Forse sono solo stato così fortunato da conoscere un amica di penna stellare come l’amore del mare e del deserto, come le stelle con tutti i tipi di clima.

Non so se le lettere possono fare tutto questo. Non ci siamo mai conosciuti di persona, nessuno dei due parla la lingua dell’altro, nessuno dei due ha mai visitato il paese dell’altro. Ma il legame è così forte da renderlo possibile. La superficialità del virtuale è scomparsa e d’improvviso le parole sono così potenti che la loro magia ancora non scompare.

Spero che i cieli riapriranno presto. I cieli nel senso del ritorno a viaggiare liberamente alla fine della pandemia e di metafora del cielo come nuove possibilità.

Fino ad allora usate anche voi SLOWLY.

Uno spazio dove non si possono caricare una foto da condividere con tutti, uno spazio dove non ci sono LIKE o chat istantanee. Dove le lettere, all’antica, impiegano giorni per arrivare a destinazione. Qui solo le parole hanno un peso e le connessioni possono aiutare a conoscere vere amicizie.

Grazie SLOWLY per questo viaggio bellissimo.